Bonus Acqua Potabile 2024: ultimi giorni per richiederlo

È ancora possibile usufruire del Bonus Acqua Potabile, un'agevolazione fiscale che consente di ottenere un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di miglioramento dell’acqua domestica.

Il bonus riguarda le spese effettuate entro il 31 dicembre 2023 e la domanda deve essere presentata entro il 28 febbraio 2024.

Dettagli del Bonus

Importo massimo agevolabile:

Fino a 000 europer i privati;
Fino a 500 europer partite IVA, imprese e enti.

Le spese devono riguardare sistemi di:

Filtraggio;
Mineralizzazione;
Raffreddamento;
Addizione di anidride carbonica alimentare.

Come richiedere il Bonus

Per usufruire del credito d’imposta è necessario:

Preparare la documentazione:

Essere in possesso di una fattura elettronicao di un documento commerciale che riporti il codice fiscale del richiedente;
Il pagamento deve essere stato effettuato con metodi tracciabili(es. bonifico, carta di credito/debito).
1. Presentare la domanda:
Dal 1° al 28 febbraio 2024, tramite il servizio web disponibile nell’area riservatadel sito dell’Agenzia delle Entrate;
Nella sezione "Servizi", selezionare "Credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile".

Per un supporto pratico, è disponibile un tutorial:
🎥 Guarda il video guida

Utilizzo del credito:

Il credito d’imposta potrà essere utilizzato:
- In compensazione tramite modello F24;
- Oppure, per i privati non titolari di partita IVA, anche in sede di dichiarazione dei redditi.

📌 Ricorda: È fondamentale presentare la domanda entro il 28 febbraio 2024 per non perdere l’opportunità.

Convenzione Fattore Famiglia - SHURITY

Segnaliamo inoltre che è ancora attiva la convenzione tra Fattore Famiglia e la ditta SHURITY, leader nel settore della depurazione dell’acqua.

Grazie a questa convenzione:

Numerosi associati hanno potuto acquistare un impianto di depurazione per acqua liscia e gassata a 000 euro;
Con il Bonus Acqua Potabile, è ora possibile ottenere il rimborso del 50% della spesa.

Per chi non avesse ancora aderito, ricordiamo che, anche senza bonus, l’acquisto dell’impianto risulta comunque vantaggioso:
📈 Basterebbe un consumo familiare medio di 400 ml di acqua al giorno per ammortizzare la spesa in meno di 18 mesi.

17.02.24

Bonus Mamma 2024: esonero contributivo per lavoratrici madri

Dal 1° gennaio 2024 è attivo il Bonus Mamma, una misura a sostegno delle lavoratrici madri che consente un esonero contributivo fino a 250 euro al mese, per un massimo di 3.000 euro all’anno.

Requisiti per accedere al Bonus

Possono beneficiare dell'agevolazione le lavoratrici che:

▪️ Hanno almeno due figli;
▪️ Il figlio più piccoloha meno di 10 anni;
(il limite è esteso a 18 anni in presenza di tre o più figli);
▪️ Sono titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato:

Lavoro full-time o part-time;
Settore pubblico o privato;
Inclusi i contratti di apprendistato.

Importo del beneficio

Fino a 250 eurodi esonero contributivo al mese;
Fino a 000 eurodi beneficio complessivo annuo.

Esempi pratici

Se i contributi a carico della lavoratrice ammontano a 300 euro mensili, con il bonus l’importo scende a 50 euro;
Se i contributi a carico della lavoratrice sono 150 euro mensili, l’esonero sarà totale (0 euro).

Modalità di richiesta e funzionamento

📌 Il bonus non è automatico.
È necessario che la lavoratrice:

Comunichi al proprio datore di lavorola volontà di usufruire dell’esonero contributivo;
Fornisca i codici fiscalidei figli.

Non è previsto un modulo standard; la comunicazione dovrà essere gestita direttamente con il datore di lavoro.
Il bonus verrà applicato direttamente nella busta paga.

📌 Alternativa:
Sarà possibile presentare domanda direttamente all'INPS tramite un applicativo online che sarà reso disponibile prossimamente.

Decorrenza e arretrati

Il Bonus Mamma è operativo dal 1° gennaio 2024.
Gli arretrati maturati nei mesi precedenti alla domanda saranno recuperati e corrisposti in busta paga.