
La protezione solare è fondamentale per salvaguardare la pelle delicata dei bambini dai danni causati dai raggi UV. La Dr.ssa Lilia Altieri ci offre preziose raccomandazioni per garantire una corretta esposizione al sole in base all’età.
I neonati non devono mai essere esposti direttamente al sole. La loro pelle è estremamente sensibile e priva di difese naturali contro i raggi UV. È essenziale tenerli all’ombra e proteggerli con indumenti leggeri ma coprenti.
L’esposizione al sole deve essere sempre moderata. È fondamentale applicare una protezione solare con SPF 50+ e abbinarla all’uso di indumenti con protezione UV (UPF), cappelli e occhiali da sole dotati di filtro UV.
La protezione solare può essere adattata al fototipo del bambino, ma è consigliabile non scendere sotto SPF 30. Continuare a combinare protezione solare, ombra, abbigliamento protettivo e occhiali da sole. È importante evitare l’esposizione nelle ore più calde della giornata.
Per garantire un’efficacia ottimale, la crema solare va applicata almeno 20 minuti prima dell’esposizione e riapplicata ogni due ore, specialmente dopo bagni e asciugature. È preferibile utilizzare prodotti nuovi ogni anno, evitando l’uso di creme aperte l’anno precedente.
È consigliato evitare le protezioni solari per adulti e prediligere prodotti formulati appositamente per i più piccoli, contenenti biossido di titanio o ossido di zinco, noti per essere meno irritanti.
Le protezioni solari si dividono in due categorie: filtri chimici e fisici. Per i bambini, sono preferibili i filtri fisici a base di ossido di zinco o biossido di titanio, che creano una barriera sulla pelle senza penetrare in profondità. Le creme sono da preferire agli spray per garantire una distribuzione più uniforme.
Non esistono prove scientifiche sufficienti per affermare che le creme solari abbiano effetti tossici significativi. Tuttavia, per una maggiore sicurezza, si consiglia di applicarle solo a partire dai 6 mesi di età.
E ora… buone vacanze! 🏖